(19.5.2020) Rilanciamo un progetto che vede protagonista Urban Experience che è tra gli ideatori di RiavviaItalia. E’ nuovo format di esplorazione urbana partecipata messo a punto in queste settimane di lockdown per il progetto Demopraxia. Palestra di resilienza urbana promosso dalla Fondazione Emmanuel per il piano regionale Puglia Partecipa. Oggi alle ore 15 e 16,30 si svolgono gli ultimi due webinar (su Google Meet, chi vuole seguire, bussi alla stanza) basati sugli storyboard esplorativi delle marine leccesi e del quartiere Casermette. All’ultima Esplorazione Partecipata On Line (EPOL) parteciperà Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte- Fondazione Pistoletto e ideatore del concetto di Demopraxia, che rilancerà con l’iniziativa Pandemopraxia (ne parleremo presto, qui).
In tempi di emergenza sanitaria il progetto Demopraxia – Palestra di resilienza urbana (nel link tutti i dettagli di questo “cantiere”) si sta riconfigurando in un format inedito: le Esplorazioni Partecipate On Line. In questa fase ciò si svolgerà in un webinar con l’attività di Design Thinking basata sul rilevamento dati (tratto da appunti di Andrea Pignataro) dei territori supportato da un particolare shooting fotografico di Andrea Laudisa. La sequenza delle foto (cogliendo immagini emblematiche e altre che rilevino sia dettagli sia “sguardi d’insieme”) permetterà di articolare il set di brainstorming di co-progettazione, teso a interpretare la condizione dei territori esplorati nell’ottica della resilienza urbana, con esperti e studenti sulla base di tre chiavi interpretative:
1. Mancanza (le criticità da risolvere)
2. Desiderio (la proiezione ideale che colma la mancanza)
3. RiScatti (le tracce di memoria del territorio, comparando antichi scatti fotografici con quelli attuali, dalla stessa angolazione). Un’indicazione da esercitare quando le esplorazioni si faranno sul campo, realizzando i “riScatti” con i nuovi punti vista (lo sguardo partecipato) dei luoghi trasformati dall’evoluzione urbana.
Durante i sei webinar si presenterà un report di ricognizione basato su una sequenza di foto, articolate come uno storyboard (una sorta di “sceneggiatura” basata su immagini e didascalie con concetti chiave e domande) che introdurrà l’Esplorazione Partecipata On Line per indirizzare l’attenzione del gruppo di lavoro. L’obiettivo è quello di trarre dal confronto con gli studenti e gli stakeholder coinvolti, gli spunti su cui articolare un percorso ludico-partecipativo di co-progettazione per delineare una rigenerazione urbana di quei territori, nel corso di sei esplorazioni senzienti che ora si sviluppate nel web per espandersi poi sul campo, in walkabout (le esplorazioni partecipate radionomadi di Urban Experience).
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