Il giardino dei desideri. Piante officinali a Costermano sul Garda

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  • Partire da ciò che piace, in prima persona
  • L’organizzazione di un giardino naturale aperto non può prescindere dalla bellezza
  • La bellezza crea benessere
  • Il benessere è una necessità
  • Creare situazioni diversificate al suo interno significa rispettare sia la diversità naturale che la diversità interpersonale
  • Il silenzio ( dimenticato) crea le condizioni per l’immersione nell’habitat naturale, già ricco di suoni
  • Il mio giardino si articola in diversi spazi protetti, con diversi colori perché diverse sono le piante, i fiori e i frutti. Tutte le piante sono biologiche e rispettano l’ambiente. La scelta delle piante nasce dalla compresenza di più funzioni: estetica ( disposizione, forma e colore), utilizzo immediato ( raccolta dei frutti), processi di trasformazione ( essiccazione, distillazione).
  • Al momento sono state individuate 3 aree principali con percorsi guidati possibili e fruibili: il giardino delle erbe officinali (lavanda, timo, maggiorana, issopo), il giardino dei piccoli frutti (lamponi e goji con distese di calendula) e il giardino delle erbe spontanee con percorsi di conoscenza e approfondimento anche delle piante alimurgiche.
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    • Si, l’idea di coniugare letteratura, arte, teatro e natura esiste. E’ praticabile e giustificato se la natura ne diventa il filo conduttore. Potrebbero essere aperitivi teatrali o danzanti, anche se presumo che la curiosità e la conoscenza in relazione all’habitat naturale e predisposto, in particolare delle erbe officinali e del ciclo di utilizzo abbiano il sopravvento.

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