Pannello solare realizzato con materiali poveri e di recupero

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Un prototipo sperimentale di pannello solare piano che mostra che è possibile produrre acqua calda per vari usi, impiegando materiali poveri, in luogo di quelli usati comunemente nei sistemi commerciali, e semplici tecniche costruttive. La tecnologia realizzativa è concepita per impieghi in paesi in via di sviluppo o aree rurali dove, per esempio, vi è necessità di acqua sanitaria per ospedali o per il riscaldamento di serre o abitazioni.

ARETHA (Air Exchange Thermal Assembly) è un nuovo metodo per produrre acqua calda dal sole, usando materiali a basso costo e non particolare esperienza. Qualsiasi persona può costruirsi un pannello solare ARETHA di desiderata grandezza.

I pannelli fotovoltaici o termici tradizionali sono troppo costosi da installare nei paesi in via di sviluppo, specialmente nei villaggi isolati, per le molte parti che devono essere importate o difficili da realizzare sul posto. Al contrario i pannelli ARETHA possono essere costruiti con materiale di scarto e facilmente reperibile come legno, lana, radiatori di auto e lastre di plastica trasparente. Il principio di ARETHA consiste nel produrre aria calda che scalda l’acqua per mezzo di un dispositivo ad alta efficienza, costruito per uno scopo diverso: il radiatore di automobile. Ogni auto ha la necessità di disperdere il calore prodotto dal motore. Il radiatore fornisce un efficiente scambio tra l’acqua di raffreddamento, che circola nel motore, e l’aria esterna.Nel caso di ARETHA, il radiatore lavora al contrario: raccoglie calore dall’aria calda e trasferisce questa energia all’acqua di un circuito chiuso. L’acqua calda è poi immagazzinata in un serbatoio isolato termicamente, posto vicino al pannello.

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