Performing Media per l’innovazione adattiva. Un forum all’ex Istituto Luce per Estate Romana di cui RiavviaItalia è partner

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RiavviaItalia è partner di questo progetto di Urban Experience e lo rilancia

Performing Media. L’evoluzione tecnologica da giocare per non essere giocati

Talk, walkabout, workshop, proiezioni, performance, installazioni, podcasting, mappature. 23 -29 settembre 2020

Un ecosistema cognitivo e performativo su “Performing Media. L’evoluzione tecnologica da giocare per non essere giocati, per l’innovazione adattiva”. Un progetto sulle creatività digitali, articolato in talk, walkabout, workshop, proiezioni, performance, installazioni interattive, podcasting e mappature esperienziali, progetto vincitore dell’Avviso Pubblico ESTATE ROMANA 2020-2021-2022, fa parte di ROMARAMA 2020 il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Si cercheranno risposte a questo dilemma: ogni 18 mesi i sistemi digitali raddoppiano la loro potenzialità…e noi? Le risposte emergeranno, secondo i molteplici approcci ad un’evoluzione tecnologica da raccordare alla nostra evoluzione culturale, sia nel forum sul Performing Media sia nei walkabout in cui il principio  del performing media si declina nell’azione partecipata di esplorazione urbana che Urban Experience definisce con un bel motto: “con i piedi per terra e la testa nel cloud, tra web e territorio”.

L’ecosistema formativo sul Performing Media sarà il perno del progetto nelle due giornate di forum ( il 24-25 settembre all’ex Istituto Luce in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e il Municipio VII, in cui si useranno anche piattaforme di videoconferenza) per confrontarci su temi quali corpo – media – spazio pubblico per tendere all’innovazione adattiva che comporta la strategia evolutiva per cui la tecnologia va giocata per non esserne giocati, come recita il sottotitolo dell’intero progetto.

In programma ci sono 9 walkabout (format che garantisce, grazie all’uso dei sistemi radio, distanziamento fisico rilanciando la prossimità sociale) disseminati nel territorio (esplorando il VII Municipio, dove si sta attuando un piano di mappature con la “Comunità educante diffusa del VII Municipio” nell’ambito di una progettualità promossa e sostenuta dall’Assessorato municipale alle Politiche educative, come a Tor Fiscale e nell’outback dell’Appia Antica) di cui uno caratterizzato dall’impronta teatrale di Consuelo Ciatti che esplorerà il paradosso dei sistema dei rifiuti evocando Beckett. Queste azioni itineranti produrranno delle Mappe Parlanti (da cui si rilevano le tracce georeferenziate dei walkabout in streaming webradio) che insieme ai podcasting per l’app Loquis rappresentano le forme di performing media storytelling che saranno attuate e che ormai sono un canone, di riferimento per molti che ormai seguono questo approccio di narrazione dei territori.

Le due giornate del 24 e 25 settembre, per il forum nazionale sul Performing Media all’ex Istituto Luce (sede del Municipio VII) in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, saranno il cuore del progetto, che vedrà presenti molti protagonisti della scena nazionale, tra cui: Claudio Prati (regista multimediale) e Ariella Vidach (danzatrice e coreografa) direttori artistici di AiEP (Milano-Lugano), per presentare Corpomemory, una coreografia che si misura sull’attraversamento del corpo dei flussi di dati scaturiti dagli smartphone; Michele Sambin (Padova), altro pioniere del performing media che presenterà il docufilm Più della vita di Raffaella Rivi, sulla sua esperienza apripista nell’interazione tra scena-suono e multimedia; Koinè impresa (Vignola-Modena) con performance e installazioni sul sapere dei sapori, dalle grappe trentine all’aceto balsamico, e l’intervento di Paolo Pagliani per ricordare la figura di Silvio Panini, uno degli autori più geniali della scena teatrale affinata al performing media, recentemente scomparso; Kyber teatro (Cagliari), compagnia di teatro e nuove tecnologie che presenteranno progetti di scena aumentata, partendo dalla tecnica olografiche, come quelle dell’Hologauze; Massimo di Leo e Gaia Riposati (Roma) che presenteranno “Nuvola Project”e “Creatore di storie”, progetti di intelligenza artificiale che utilizzano il sentiment analysis dell’interazione vocale per il digital storytelling. Nel workshop interverranno, delineando gli eventi da presentare nelle prossime edizioni di Performing Media, anche Carlo Presotto (La Piccionaia, Vicenza), un protagonista del teleracconto (format inventato da Giacomo Verde che verrà ricordato come pioniere del performing media), autore di silent play che connotano l’uso delle radiocuffie per straordinari format drammaturgici-partecipativi; Cuocolo-Bosetti (Melbourne-Vercelli) già compagnia “di bandiera” per l’Australia e ultimamente impegnati in spettacoli teatrali che stanno qualificando il performing media con scritture drammaturgiche perturbanti; Davide Venturini- TPO (Prato) da due decenni impegnato in un digital design che crea ambienti interattivi ad alta sensibilità dove sperimentare il confine sottile tra arte e gioco; Francesca Fini (autrice di Ofelia non annega realizzato con Istituto Luce Cinecittà), Consuelo Ciatti (attrice-autrice impegnata in un progetto strategico su Beckett e i rifiuti) e Simona Verrusio-Janus che agisce come performer mixando passato e futuro dei territori che esplora. Autori verso cui rivolgere l’attenzione nel prossimo biennio (il progetto Performing Media è infatti triennale, per cui verranno contemplate dei project-work con gli studenti che parteciperanno, sia del Centro Sperimentale di Cinematografia sia della Sapienza). Tra i teorici ospiti ci saranno, tra gli altri: Valentina Valentini, Ferruccio Marotti e Luca Ruzza dell’Università di Roma-La Sapienza, Serafino Murri, esperto di Estetica dei nuovi media, Enrico Menduni di Università Mercatorum, Francesco Antinucci del CNR, Luigi Cinque (musicista ed esperto di nuove tecnologie), Carlo Massarini (già autore-conduttore televisivo di “Mediamente”-RAI), Bruno Pellegrini (amministratore unico di Loquis) per concludere con Umberto Croppi (presidente della Quadriennale), Emanuele Bevilacqua (presidente del Teatro di Roma) con cui si tratterà delle interazioni produttive ed organizzative per alcuni eventi nell’arco dello sviluppo triennale.

In questo contesto sarà presentata una configurazione (progettata già nel 2011 con AIEP) della Performing Media Map che verrà poi implementata, sul web, nello sviluppo triennale come progetto di archivio on line e mappa ontologica del performing media. All’interno del forum saranno rilevate delle parole chiave (tag) per individuare nodi teorici ed esperienze che delineano l’area di ricerca del performing media in divenire. Con alcune delle realtà coinvolte in partnership ci sarà uno sviluppo triennale con alcune co-produzioni e diffusione delle attività di studio e ricerca a Milano, Cagliari, Prato, Vercelli e Vicenza.

Evento Facebook

Il flyer performing media 2020

Streaming web-radio su www.radiowalkabout.it

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