La startup TBoxChain lancia una call internazionale dopo aver individuato un sistema tecnologico poco costoso e per nulla invasivo per gestire la sicurezza da distanziamento nella fase 2 della pandemia, attraverso dei “dispositivi di ascolto” via smart phone. Ecco due esempi concreti di applicazione:
– Supermercato o museo: attraverso il calcolo dell’indice di densità, il sistema ideato avvisa i responsabili dell’esercizio quando ci si sta avvicinando ad un valore soglia, aiutando la gestione delle code e l’organizzazione degli spazi e dando anche la possibilità all’utente, tramite una WebApp, di sapere in anticipo il grado di affollamento dell’esercizio commerciale in cui intende recarsi.
– Aree aperte come una spiaggia o un parco archeologico: posizionando opportunamente i dispositivi di ascolto, si avrebbe la possibilità di individuare e diversificare delle zone o percorsi. Questo permetterebbe l’ottenimento di più indici di densità, uno per ogni area, visibili a gestori e ad utenti: i primi per tenere sotto controllo il raggiungimento di valori soglia, i secondi per decidere percorsi o zone diverse in funzione del grado di affollamento.
L’idea avrà ovviamente bisogno di test operativi sul campo, nelle varie condizioni operative, e di ricorso a tecniche di intelligenza artificiale.
Tboxchain invita dunque ricercatori, istituzioni di ricerca, istituzioni, imprese e start-up italiane e non, interessate allo sviluppo dell’idea, in ottica non commerciale, ad inviare le loro osservazioni scrivendo a recovery@tboxchain.com
(Segnalazione di Saverio Massaro by Vito Verrastro)
Clicca qui per saperne di più →
You must be logged in to post a comment.