RiavviaItalia 2.1

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L’idea, messa in campo già a marzo 2020, in pieno lockdown, è quella di una piattaforma partecipativa in cui raccogliere e rilanciare ragionamenti e progetti per il riavvio del Paese, per non sprecare questa crisi pandemica, per dare e costruire senso.

Ora, dopo mesi di sospensione, in ascolto e in attesa di riscontri e collaborazioni, ci siamo rimessi in gioco per cercare di fare di questa piattaforma partecipativa un ambiente in cui interagire con le più diverse intelligenze elettive ed esercitarci a ripensare-rifare questo Paese sfasato.

Una crisi, per quanto devastante, può rivelarsi un’opportunità: può renderci migliori rispetto a ciò che pensiamo di essere. È per questo che è necessario creare le condizioni abilitanti per dare forma al nostro potenziale.

Questa piattaforma è uno dei tanti modi possibili per sollecitare le disponibilità a mettersi in gioco, accogliendo idee, proposte, buone pratiche e diverse progettualità che possano convergere verso ciò che definiamo innovazione adattiva, per intendere l’integrazione tra la trasformazione digitale e la nostra evoluzione. Un processo che comporta una convergenza tecnologica verso lo sviluppo equo e sostenibile, secondo un principio di reciprocità tra noi, la nostra intelligenza naturale e le potenzialità artificiali. Dopotutto in natura tutto è interconnesso e l’opportunità evolutiva che si delinea è nell’interpretare le reti, dal web all’auto-organizzazione delle comunità, come la condizione ideale per esprimere intelligenza connettiva. È con questo spirito che auspichiamo una nuova sensibilità rivolta alla co-progettazione e la gestione dei beni comuni e una prospettiva rivolta alle nuove generazioni.

In tal senso molte delle idee già raccolte, rivolte ai più diversi ambiti, dall’innovazione sociale alle progettualità dei sistemi culturali ed educativi e quelle, incognite, che contiamo di attrarre, sono l’occasione per intercettare una creatività diffusa, sviluppando attraverso il commentario del forum, le possibilità di ottimizzazione delle idee perché diventino progetti e magari buone pratiche da modellizzare.

Quest’ultimo aspetto è determinante: ci piace pensare RiavviaItalia come una piattaforma partecipativa che attraverso la dinamicità, la competenza e l’empatia, del commentario dei forum possa drenare l’energia creativa regalata ai social network dei big player.

Il punto è mettere in relazione sempre più stretta buone teorie ed ottime pratiche, creando un “ideario” su una piattaforma partecipativa dove è possibile pubblicare direttamente sia le proprie ragioni e i propri ragionamenti, nell’area POST, sia le schede relative ai progetti in cantiere.

Scriveteci a  anche per partecipare, materialmente (con contributi economici, visto che stiamo autoproducendo la piattaforma, qui  alcune indicazioni) e idealmente (con proposte e input strategici).

Scegli la tua Reazione!
  • RiavviaItalia 2.1 è stata messa in cantiere con successo. Adesso abbiamo bisogno del vostro supporto per poter renderla una piattaforma open efficiente. 
    Partecipate attivamente a questa fase costruttiva (letteralmente e non).

  • Buongiorno Massimo, innanzitutto mi presento sono Luciano Ferdinandi e nella vita sono un appassionato di Coaching, psicologia e Startup (le quali formano anche parte essenziale del mio lavoro). Da anni seguo e supporto Anna Marotta, splendida professionista e sempre pronta a mettere in campo idee altrettanto splendide e tramite lei ho potuto conoscere questa iniziativa e Carlo Infante.

  • Voglio proporre qui una riflessione che immagino già in qualche modo abbiate affrontato: Si è pensato a quale possa essere un flusso, un processo (o più di uno) attraverso il quale una o più persone grazie alla piattaforma passano dall’informazione, alla condivisione, alla progettazione, alla pianificazione e alla realizzazione? Ci sono dei strumenti già esistenti che magari possono essere messi a disposizione direttamente in piattaforma per facilitare i gruppi nel portare a meta e nel concretizzare quello che di meraviglioso può uscire da un confronto partendo da un argomento ben definito?

    Passo a fare un esempio:
    Nei gruppi di progetto, o nelle startup che seguo il mio supporto oltre a quello di facilitatore consiste nel fornire loro un approccio che possa supportarli nel processo di realizzazione dell’idea una base spesso messa in campo è la seguente:
    – Discord: dove di può fare brainstorming sia come forum che attraverso stanze vocali (dove comunque a termine della chiacchierata va inserito un report per non perdere quanto detto)
    – Un file drive dove generare documenti per l’iniziativa
    – Un trello dove il team si organizza, pianifica e suddivide le attività

    Questo è quello che sto facendo anche nel gruppo di Scienze della sostenibilità (corso di sapienza del prof De Santoli) e come già accennato a Carlo Infante vorrei portare i ragazzi anche su questa piattaforma e vorrei a questo punto Massico capire anche con te quale è il modo migliore per legare l’approccio che sto condividendo con i ragazzi con l’ambiente riavviaitalia.

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